semaforico
semafòrico agg. [der. di semaforo] (pl. m. -ci). – Del semaforo, che concerne i semafori stradali, ferroviarî o marittimi: lanterna s., locuz. con cui, nel linguaggio burocr., è indicato il semaforo stradale (il codice della strada entrato in vigore nel 1993, oltre alle lanterne s. veicolari normali prevede varî tipi di lanterne semaforiche a tre luci, su fondo nero circolare, disposte verticalmente: quelle veicolari di corsia, con luci a forma di frecce luminose con inclinazione diversa a seconda della direzione in cui vanno incanalate le correnti di traffico, quelle per i mezzi pubblici, quelle per i pedoni, nelle quali la luce verde ha la sagoma di un pedone in movimento, quelle per le biciclette); fase s., il tempo durante il quale il semaforo stradale fornisce la medesima indicazione (via libera, attenzione, via impedita); ciclo s., una successione completa di fasi; servizio s., organizzazione della marina militare che mediante i semafori marittimi assicura la sorveglianza del mare e delle coste, le comunicazioni tra le navi e la terra, le osservazioni meteorologiche e la comunicazione ai naviganti delle previsioni del tempo; stazione s., fabbricato, generalm. dipinto a grandi scacchi bianchi e neri, che alloggia un semaforo marittimo; zona s., ripartizione del litorale dello stato con riferimento all’organizzazione del servizio semaforico e alla sorveglianza dei semafori marittimi. Segnali s. ad ala (o segnali ad ala s.), sulle linee ferroviarie, tipo di segnali fissi (oggi per lo più sostituiti da segnali luminosi) costituiti da un palo o traliccio verticale che porta all’estremità alta una o due ali inclinabili: l’ala dipinta di rosso, con riga verticale bianca, ordina l’arresto del treno se è orizzontale, la via libera se è inclinata; l’ala dipinta di giallo, con riga verticale bianca, terminante a coda di rondine, indica che il segnale successivo sulla linea ferroviaria è disposto a «via impedita» se è orizzontale, oppure che è disposto a «via libera», se è inclinata.