sembiante (ant. semblante) s. m. [dal provenz. semblan, part. pres. di semblar "sembrare"], lett. - 1. [apparenza esteriore di una persona: vivi beata, e il mondo abbella, Elvira mia, col tuo s. (G. Leopardi)] ≈ aspetto, (lett.) effigie, figura, (lett.) sembianza. ‖ fattezze. ● Espressioni: lett., fare sembiante (o sembianti) 1. [dimostrare qualcosa con l'espressione del volto, con l'atteggiamento e sim.: senza farne s., o cercando almeno di non farlo, stava in orecchi (A. Manzoni)] ≈ esprimere, manifestare. 2. [avere un comportamento che non corrisponde a ciò che realmente si pensa, con la prep. di: fece s. di non aver sentito] ≈ dare a vedere, (non com.) dare a divedere, fare finta, fingere. 2. (estens.) a. [insieme di linee che costituiscono le caratteristiche di un volto] ≈ fisionomia, lineamenti, (lett.) sembianza, tratti. b. [parte anteriore del capo: Genti v'eran con occhi tardi e gravi, Di grande autorità ne' lor sembianti (Dante)] ≈ faccia, (lett.) sembianza, viso, volto. 3. (estens.) [con riferimento a cosa, ciò che appare esternamente: in un istante Par che tutto per me cangi s. (P. Metastasio)] ≈ apparenza, aspetto, (lett.) sembianza.