semel heres, semper heres
(lat. «[chi è stato] una volta erede, [resta] sempre erede»). – Aforisma giuridico, che vuole esprimere l’irrevocabilità della qualità di erede, per cui, una volta accettata un’eredità, non si può più rinunciare ad essa; il concetto è tolto da un testo di Ulpiano (assunto nel Digesto, 4, 4,7,10): «sine dubio heres manebit, qui semel extitit».