semiotica
semiòtica (meno com. semeiòtica) s. f. [dall’ingl. semiotic (o semiotics), che ha lo stesso etimo dell’ital. semeiotica]. – 1. In filosofia, dottrina dei segni e della conoscenza simbolica in generale, strettamente legata alla gnoseologia. 2. Sinon. di semiologia, in quanto scienza dei segni (linguistici o altri): più in partic., la semiotica si propone come oggetto i modi dell’attività semica o semiosi. Con riferimento a una disciplina autonoma, il termine, nella forma angloamer. semiotic, fu usato la prima volta da Ch. S. Peirce (1839-1914) ed è stato preferito, rispetto a semiologia, dagli studî che si ispirano alla tradizione anglosassone e che riguardano per lo più il funzionamento dei sistemi di segni sia naturali sia artificiali; secondo Ch. Morris (1901-1979), la semiotica comprende la sintattica (che studia i rapporti formali dei segni tra loro), la semantica (che studia i rapporti dei segni con ciò che essi designano) e la pragmatica (che studia i rapporti dei segni con chi ne fa uso). 3. In diritto, s. giuridica, studio del linguaggio prescrittivo e descrittivo del diritto, e cioè dell’insieme dei segni linguistici che lo compongono, ai fini di una corretta interpretazione delle leggi, delle norme e di ogni altro testo giuridico. 4. Forma meno com. di semeiotica, come disciplina medica.