semipelagianismo
(o semipelagianéṡimo) s. m. [comp. di semi- e pelagianismo (o pelagianesimo)]. – Nella storia della Chiesa, corrente teologica sviluppatasi, soprattutto nella Gallia meridionale, nel sec. 5°, che, reagendo all’estremismo della posizione agostiniana circa la predestinazione e l’assoluta gratuità della salvezza, e pur non negando la necessità della grazia, ammetteva tuttavia che l’uomo può cominciare, senza la grazia, l’opera della conversione e salvezza, riprendendo così in forma attenuata alcune tesi del monaco bretone Pelagio.