semovente
semovènte agg. e s. m. [comp. di sé e movente, part. pres. di muovere]. – 1. agg. Che si muove da sé, che ha mezzi e possibilità autonome di movimento: bersagli semoventi. In partic.: a. Macchine s., macchine usate nelle costruzioni, soprattutto stradali, e in agricoltura per la lavorazione del terreno e la raccolta dei prodotti, dotate di apparati e organi di trazione proprî: livellatrice s. o motolivellatrice, ruspa s. o motoruspa; aratrice s. o motoaratrice, falciatrice s. o motofalciatrice. b. Cannone o pezzo s., in artiglieria, v. qui oltre, al n. 2 b. c. In marina, di galleggiante (pontone, biga, ecc.) generalmente rimorchiato, ma dotato di un motore a elica che gli consente una limitata autonomia di movimento. 2. s. m. a. ant. Automa: l’Accademia reputa che i vapori ... debbano essere di profitto a infervorare un s. e indirizzarlo agli esercizi della virtù e della gloria (Leopardi); Paragona ... l’antica larghezza e il viver gretto Dei posteri mutati in semoventi (Giusti). b. Pezzo d’artiglieria il cui affusto è montato, o addirittura incorporato, in uno scafo corazzato e cingolato, mosso da un motore a combustione interna, su cui vengono trasportati anche i serventi e il munizionamento, nonché l’armamento secondario.