semplificare
(ant. simplificare) v. tr. [dal lat. mediev. simplificare, comp. di simplex -plĭcis «semplice1» e tema di facĕre «fare»] (io semplìfico, tu semplìfichi, ecc.). – 1. Rendere semplice o più semplice; rendere più agile e funzionale; facilitare, agevolare, alleggerire: s. un procedimento industriale; s. la contabilità di una ditta; s. l’amministrazione dello stato, i servizî anagrafici; cerchiamo di s. le cose, non di complicarle!; per semplificarti il compito ti darò una lettera ufficiale di delega. Intr. pron., semplificarsi, divenire più semplice, chiarirsi, spec. per il sopravvenire di nuovi fatti: mi pare che la questione si vada semplificando. 2. In matematica, ridurre una frazione (numerica o letterale) a forma più semplice, o addirittura ai minimi termini, dividendo numeratore e denominatore per uno stesso numero o per una stessa espressione; per es.: 15/20 = 3/4; (a2 + ab)/(a2 – b2) = a/(a – b). Più in generale, fare uso di regole algebriche per ricondurre equazioni ed espressioni a formulazioni note o comunque più semplici.