senneh
〈sennè〉 (o sennah 〈sennà〉) s. m. [da Seḥnè, antico nome della città di Sanandaǵ, nel Kurdistan persiano (la variante riproduce la pronuncia -à che in Afghanistan e in altre zone di lingua persiana ha la -è finale)]. – 1. Tappeto persiano prodotto nel distretto di Ardalan, caratterizzato da impostazione geometrica, con campo racchiuso da tre cornici (la mediana più larga) e decorato da fitte serie di motivi tradizionali (boteh, gül, herati), spesso compresenti; le tinte sono delicate e solitamente mantenute su tonalità chiare di avorio, azzurro, rosso robbia, verde tenue, e l’effetto d’insieme è d’armonico e raffinato equilibrio cromatico. 2. Il particolare tipo di nodo (detto anche nodo persiano) con cui sono in prevalenza tessuti i tappeti persiani: il filo di trama si avvolge su un solo filo di ordito, e i due capi ne escono uno tra il filo attorno a cui è avvolto e il successivo, l’altro tra il successivo e quello che gli vien dopo.