sensibile /sen'sibile/ [dal lat. sensibĭlis "percettibile; dotato di sensi"; in alcuni sign., è influenzato dal fr. sensible]. - ■ agg. 1. a. [che è conoscibile attraverso i sensi: gli oggetti s.] ≈ ‖ concreto, corporeo, fisico, materiale. ⇓ tangibile, visibile. ↔ ‖ astratto, immateriale, incorporeo. ⇓ intangibile, invisibile. b. [che riguarda l'aspetto esterno: bellezza s.] ≈ esteriore, fisico. ↔ interiore, spirituale. c. (filos.) [di realtà e sim., che può essere percepito dai sensi, che pertiene ai fenomeni: mondo s.] ≈ fenomenico. ↔ noumenico. ‖ extrasensibile, soprasensibile. 2. (estens.) [che viene percepito con una certa evidenza: c'è una s. differenza] ≈ apprezzabile, avvertibile, notevole, percepibile, percettibile, ragguardevole, rilevante. ↑ consistente, macroscopico, palmare, sostanzioso. ↔ leggero, lieve, tenue. ↑ impalpabile, impercettibile, inapprezzabile, inavvertibile, irrilevante, trascurabile. 3. (psicol., fisiol.) [che recepisce più o meno intensamente le impressioni esterne, anche con la prep. a: un palato poco s. ai sapori; dente s. (al freddo)] ≈ ricettivo. ↔ insensibile. 4. (fig.) a. [di persona, carattere e sim., in cui è particolarmente avvertita la percezione degli stati d'animo: una giovane molto s.] ≈ e ↔ [→ SENSITIVO agg. (2)]. ● Espressioni: essere sensibile (a qualcosa) [risentire più o meno vivamente di qualcosa, spec. provandone piacere: essere s. ai complimenti; essere s. al fascino femminile] ≈ ‖ apprezzare (ø), gradire (ø). b. (estens.) [di persona, che si risente facilmente: ma come sei s.!] ≈ ↑ irritabile, permaloso, suscettibile. ‖ emotivo, impressionabile. ↔ freddo, imperturbabile. 5. (tecn.) [di strumento o apparecchio, che ha notevole sensibilità: bilancia s.] ≈ di precisione. ‖ esatto, preciso. 6. (fot.) [di materiale che, ricoperto da un'emulsione fotosensibile, è atto a essere impressionato dalla luce] ≈ fotosensibile, impressionabile. ■ s. m., solo al sing. [ciò che è percepibile per mezzo dei sensi: il campo del s.] ≈ reale, realtà. ↔ ideale, idealità.