sensismo
s. m. [der. di senso]. – In filosofia, dottrina gnoseologica radicalmente empirista, che, in polemica con ogni forma di innatismo e di razionalismo, considera la sensibilità come fonte unica di tutte le forme di conoscenza, spec. di quelle (come i concetti e le idee) tradizionalmente attribuite alle superiori facoltà conoscitive: il s. di Campanella; il s. di Condillac; il s. settecentesco.