sentimentale
agg. [der. di sentimento, sul modello dell’ingl. sentimental, usato la prima volta dallo scrittore ingl. L. Sterne (v. oltre al n. 3)]. – 1. Dei sentimenti, che riguarda i sentimenti: la sfera s.; una relazione, un legame s., espressioni talora usate con intenzione limitativa, volendo escludere rapporti di natura sensuale (o un’attrazione esclusivamente sensuale); una vita s. molto travagliata. 2. Di persona, che sente gli affetti con abbandono patetico e malinconico, sottolineandone gli aspetti più idealistici e poetici: una ragazza s.; Ed io fui l’uomo d’altri tempi, un buono S. giovine romantico (Gozzano); come sostantivo: essere un s., fare il s.; vuol farsi credere scettica, ma in fondo è una sentimentale. 3. Che descrive, rivela, ispira sentimenti delicati e gentili, patetici e malinconici: un romanzo s.; una novella, una poesia s.; commedia, film s.; un volto affilato e s.; occhi s.; effusioni, parole, frasi sentimentali. Viaggio s., titolo con cui U. Foscolo tradusse e pubblicò nel 1813 l’opera dello scrittore ingl. L. Sterne (pubblicata postuma nel 1768), A sentimental journey through France and Italy, passato poi a designare una sorta di genere letterario fra il patetico e l’ironico. ◆ Vezz. e spreg. sentimentalùccio, alquanto sentimentale; accr. scherz. sentimentalóne s. m. (f. -a), chi fa il sentimentale, chi ostenta un esagerato sentimentalismo. ◆ Avv. sentimental-ménte, dal punto di vista sentimentale: una persona sentimentalmente arida; erano sentimentalmente legati da tempo.