separato
agg. [part. pass. di separare]. – Staccato, indipendente: dormire in stanze s., in letti s.; tenere due contabilità s.; pace s., conclusa separatamente, con il nemico, da uno o da una parte soltanto dei belligeranti alleati; che sta per proprio conto, diviso, o, comunque, non unito: vive s. dalla moglie; coniugi s.; separati in casa, espressione riferita a coniugi che, pur desiderando separarsi (o anche pur essendo separati legalmente), continuano, per ragioni economiche o d’altra natura, a convivere, conducendo però una vita del tutto autonoma l’uno dall’altro (e, estens., con sign. simile, riferita anche a gruppi o movimenti politici); per l’espressione fratelli s. nella storia della Chiesa, v. fratello, n. 2 c. Talora con il sign. di altro, diverso, come nella locuz. forense in separata sede (v. sede, n. 3 a). ◆ Avv. separataménte, a parte, uno per volta, in modo autonomo e indipendente: discutere e approvare separatamente i diversi paragrafi di un disegno di legge; interrogare separatamente i testimoni.