serafino
s. m. (ant. e poet. sèrafo) [dal lat. crist. Serăphīm e Serăphīn, gr. Σεραϕίμ, dall’ebr. śĕrāfīn, plur., letteralm. «ardenti» (der. del verbo sāraf «ardere»)]. – 1. Nell’Antico Testamento, ognuno degli esseri celestiali rappresentati con 6 ali, vicini al trono di Yahweh, che cantano con voce umana le lodi divine. Nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici, secondo la distinzione dello Pseudo-Dionigi, i serafini sono gli angeli che costituiscono il coro più alto della prima gerarchia: Quel serafin che ’n Dio più l’occhio ha fisso (Dante); e nella forma serafo: i cerchi primi T’hanno mostrato Serafi e Cherubi (Dante). 2. Nel linguaggio della moda, maglietta o camicetta, maschile o femminile, a girocollo, con sul davanti una breve apertura chiusa da bottoncini.