servo /'sɛrvo/ [lat. servus "schiavo", anche agg. "sottomesso"]. - ■ agg., lett. [di azione, comportamento, ecc., che asseconda la volontà altrui, spec. dei potenti, per viltà, interesse e sim.] ≈ e ↔ [→ SERVILE (2. a)]. ■ s. m. (f. -a) 1. (stor.) [persona che vive in condizione di schiavitù] ≈ (lett.) mancipio, schiavo. ‖ liberto. 2. [in passato, persona addetta ai lavori domestici, oggi solo in senso spreg.] ≈ e ↔ [→ SERVITORE (1)]. 3. (estens.) [chi è pronto a conformarsi alla volontà altrui, spec. in formule di cortesia e di saluto, oggi in disuso: sono il s. umilissimo di Vostra Altezza] ≈ schiavo, servitore. ● Espressioni: servo muto [piccolo mobile su cui si dispongono i vestiti] ≈ [→ SERVITORE (3)].