servo
1. MAPPA Un SERVO è chi svolge lavori umili, specialmente domestici, alle dipendenze di una persona o di una famiglia (un vecchio s.; un s. fedele); al giorno d’oggi la parola in questo significato è praticamente in disuso, e si parla più spesso di collaboratore familiare, domestico, cameriere ecc.; sopravvivono soltanto alcuni usi particolari, che hanno tono dispregiativo o di protesta (trattare qualcuno come un s.; non sono mica il suo s.!; mi prendi per il tuo s.?). 2. Per estensione, il termine servo indica chi è pronto a conformarsi alla volontà di qualcun altro; anche in questo caso si tratta di un significato quasi scomparso, che sopravvive in usi ironici o scherzosi (sono il s. umilissimo di Vostra Altezza; s. suo, s. vostro). 3. Viene detto servo anche chi appartiene ad alcuni ordini religiosi (Servi della Carità; Servi di Maria). 4. Si dice servo, infine, una persona che è succube di qualcosa o di qualcuno, verso cui manifesta comportamenti ossequiosi e servili, talvolta solo opportunistici (s. dei padroni; s. del potere). 5. In quest’ultimo significato, il termine è usato anche con valore di aggettivo (essere s. delle passioni, del denaro).
Parole, espressioni e modi di dire
servo della gleba
servo di Dio
servo di scena
servo muto
servo vostro!
Citazione
Del resto io non ho mai battuto nessuno che mi servisse se non se come avrei fatto un mio eguale; e non mai con bastone né altr’arme, ma con pugni, o seggiole, o qualunque altra cosa mi fosse caduta sotto la mano, come accade quando da giovine altri, provocandoti, ti sforza a menar le mani. Ma nelle pochissime volte che tal cosa mi avvenne, avrei sempre approvato e stimato quei servi che mi avessero risalutato con lo stesso picchiare; atteso che io non intendeva mai di battere il servo come padrone, ma di altercare da uomo ad uomo.
Vittorio Alfieri,
Vita
Vedi anche Colonia, Dittatura, Libertà, Miseria, Povero, Servire