servofreno
servofréno s. m. [comp. di servo- e freno]. – Servomeccanismo impiegato nella frenatura di veicoli, spec. quando sono richiesti sforzi considerevoli sui ceppi dei freni (nell’uso corrente, il termine è per lo più limitato a indicare i dispositivi frenanti di autoveicoli, mentre quelli di veicoli ferroviarî, tranviarî e sim. sono chiamati semplicemente freni). L’organo di comando del servofreno, azionato dal guidatore, può essere una leva o più spesso un pedale, mediante i quali si provoca l’intervento di un servomotore cui è affidato il compito della manovra con un limitato sforzo da parte del conducente. Nei s. meccanici (o a forza viva), ormai superati, veniva utilizzata per la frenatura l’energia cinetica del veicolo in moto. Nei s. idraulici una pompa azionata dal motore del veicolo mette sotto pressione un liquido (olio o glicerina) in un piccolo accumulatore idraulico dal quale, mediante una valvola comandata dal guidatore, il liquido in pressione è versato in tanti piccoli cilindri, uno per ognuna delle ruote da frenare, i cui stantuffi agiscono sui ceppi dei freni. Nei s. pneumatici a depressione si sfrutta, per incrementare l’azione frenante, la depressione esistente nel collettore d’aspirazione del motore.