sessa
sèssa s. f. [voce settentr., forse der. di cessare (localmente «indietreggiare, ritirarsi dell’acqua») o adattam. del fr. (svizzero) seiche, con cui sono indicate le oscillazioni del lago di Ginevra]. – In idrologia, fenomeno consistente nell’oscillazione periodica del livello di bacini acquei chiusi, caratteristico dei laghi e dei mari interni, dovuto all’insorgere (per es. a causa di improvvisi colpi di vento o di rapide variazioni della pressione atmosferica) di onde stazionarie di altezza variabile da pochi cm a 1 m, la cui ampiezza raggiunge rapidamente il massimo valore e si smorza poi molto lentamente.