sessile
sèssile agg. [dal lat. sessĭlis, der. di sedere «stare seduto»]. – 1. a. In botanica, di organo che s’inserisce direttamente su un altro, senza essere sorretto da una parte ristretta; per es., foglie s. sono quelle senza picciolo, fiori s. quelli senza peduncolo. b. Analogam., in zoologia, di organo che è privo di peduncolo: gli occhi s. di alcuni crostacei; o di un organismo, con o senza peduncolo, che vive fisso al substrato. Al pl., sessili, sottordine di protozoi ciliati peritrichi (lat. scient. Sessilia), d’acqua dolce o marini, fissati al substrato per mezzo di un peduncolo, come, per es., le vorticelle. 2. In medicina, di formazione sporgente, normale o patologica (polipo, verruca o altro), caratterizzata da una larga base d’impianto su un tessuto o su un organo (contrapp. a peduncolato).