sessualita
sessualità s. f. [der. di sessuale]. – 1. In generale, il complesso dei fenomeni mediante i quali due organismi della stessa specie riescono a operare tra loro scambî di materiale genetico finalizzato alla conservazione della specie. Nelle specie a riproduzione agamica la sessualità si manifesta in varî modi: nei virus con scambî di frammenti di genoma, nei batterî con fenomeni di trasduzione, trasformazione e coniugazione, nei protozoi con la coniugazione, ecc.; nelle specie a riproduzione sessuata la sessualità è identificabile nell’insieme delle caratteristiche anatomiche, funzionali, comportamentali che rendono gli individui dei due sessi, a sviluppo completo, atti a unirsi e a riprodursi; nell’uomo è inoltre strettamente legata a fattori di ordine psicologico, culturale e sociale che in ogni individuo prevalgono sui fattori biologici, costituendo la base della cosiddetta vita sessuale o comportamento sessuale, teso non solo alla finalità riproduttiva ma anche alla ricerca del piacere. 2. In psicanalisi, spec. freudiana, s. infantile, l’insieme delle attività e dei processi psichici che nell’infanzia tendono al piacere, con modalità evolutivamente diverse a seconda della zona erogena che ne è principalmente coinvolta (fasi orale, anale, fallica, genitale).