setola1
sétola1 s. f. [lat. tardo sētŭla, saetŭla, dim. del lat. pop. sēta, class. saeta, «setola»]. – 1. Ciascuno dei peli, più o meno duri e resistenti, che coprono il corpo, spec. il dorso, di alcuni animali, e in partic. quelli della schiena dei maiali e dei cinghiali, usati, dopo opportuni trattamenti di pulitura, imbianchimento, ecc., per la produzione di spazzole, pennelli e sim. Frequente come termine di paragone e di usi fig., con riferimento a capelli o peli umani corti e ispidi: capelli duri come setole; quelli non sono baffi, sono setole! (v. anche setoloso). 2. Spazzola di setole di maiale o di crine animale usata in tipografia per strofinare e lavare, dopo la stampa, le forme di composizione tipografica. 3. estens. a. Denominazione generica di filamenti rigidi di sostanza cornea, chitinosa, ecc.: le s. degli anellidi, le chete. b. In botanica, pelo per lo più unicellulare, relativamente corto, appuntito all’estremità e rigido per la parete che è ispessita e calcificata o silicizzata; anche, organo analogo di funghi e di altre piante. ◆ Dim. setolétta, setolina; pegg. setolàccia.