sfasciume
s. m. [der. di sfasciare2]. – 1. a. Insieme di cose sfasciate o di componenti di una struttura che si è sfasciata: uno s. di vecchie vetture; quella capanna è ormai ridotta a uno s.; l’autobus si mosse con un rumore di sfasciume (Sciascia). b. Massa di detriti: Qual d’edifizio diroccato sbuca Fuor di sfasciumi e calcinacci il gufo (G. Gozzi); uno s. di rocce, formatosi alla base delle pareti rocciose per il disgregamento delle rocce stesse. c. Nel linguaggio giornalistico, è usato talvolta con lo stesso sign. di sfascio: s. amministrativo; lo s. della classe politica. 2. fig. Persona sfatta, dalle membra e dalle carni flosce e cascanti.