sferzare
v. tr. [prob. der. di ferza, voce per la quale, come per ferzo, sarà da accettare la supposizione che sia di origine araba] (io sfèrzo, ecc.). – 1. a. Colpire con la sferza, frustare: s. i cavalli; s. uno a sangue. b. estens. Percuotere violentemente: pari a marina Onda che mugge e sferza il lido (V. Monti). 2. fig., letter. a. Incitare, spronare: Ma ’l vostro sangue piove Più largamente, ch’altr’ira vi sferza (Petrarca). b. Tormentare, perseguitare: Meglio andare sferzati dal bisogno Ma vivere la vita (Gozzano). c. Riprendere aspramente, biasimare, censurare: s. i vizî, i costumi corrotti.