sfiducioso
agg. Privo, privato di fiducia; sfiduciato. ◆ Un atteggiamento sfiducioso nei confronti della politica potrebbe anche spiegare il 42,9% di risposte sfavorevoli alla privatizzazione della Rai, proposta di legge di fatto divenuta normativa durante la XIV legislatura italiana. (Simona Vitale, Il servizio pubblico radiotelevisivo: una ricerca sulle aspettative di alcuni telespettatori napoletani, Messina 2008, Cirsdig, Working Paper n. 32, p. 23) • Chi attende “fiducioso” e chi “sfiducioso”. Il testo completo non è noto. Le cifre non rassicurano. I direttori di “struttura complessa” degli ospedali triestini (un tempo detti primari di reparto) hanno le antenne rispetto alla riforma sanitaria che la Regione sta preparando con accorpamento, fra l’altro, di Aziende sanitarie e ospedaliere nel nuovo ente Eas. (Gabriella Ziani, Piccolo.it, 27 aprile 2014, Trieste Cronaca) • [Vincenzo] Costantini, nato ad Alatri (Fr), nel 1952, è stato, tra gli altri incarichi, Comandante del Contingente Nazionale in Bosnia-Erzegovina dal 2008 al 2010. "Quello affidatomi è un compito complesso, ma questo non mi spinge a essere sfiducioso, anzi, la mia indole mi porta a impegnarmi ancora di più". (Sanremonews.it, 28 giugno 2014, Politica).
Derivato dall'agg. fiducioso con l'aggiunta del prefisso s-.