sfilato2
sfilato2 agg. e s. m. [part. pass. di sfilare2]. – 1. agg. Che ha perso filo, o il filo: un filo sfilato dall’ago, e un ago sfilato; una collana sfilata; rimanere con una calza infilata e una sfilata; un rasoio sfilato, che non ha più filo; ant., riferito ai capelli, radi: Moisè ... posa un braccio in su le tavole che egli tiene con una mano e con l’altra si tiene la barba, ... condotta di sorte, che i capegli, dove ha tanta difficultà la scultura, son condotti sottilissimamente piumosi, morbidi e sfilati d’una maniera, che pare impossibile che il ferro sia diventato pennello (Vasari). 2. s. m. Qualsiasi punto di ricamo ottenuto sfilando, cioè togliendo al tessuto alcuni fili di trama o di ordito, oppure di entrambi, e raggruppando nel primo caso con varie tecniche i fili rimasti o, nel secondo caso, riempiendo i vuoti con particolari ricami decorativi.