sgusciare1
sgusciare1 v. intr. [prob. voce di origine onomatopeica] (io sgùscio, ecc.; aus. essere). – Scivolare via, sfuggendo alla presa: nel toglierlo dall’amo, il pesce gli è sgusciato via; il piatto mi è sgusciato di mano e si è rotto; anche, talora, passare o entrare in gran fretta e abilmente, quasi guizzando: fui svelto a correre alla porta e a sgusciar dentro (C. Levi). Per estens., sfuggire, sottrarsi con destrezza alla cattura, alle ricerche: la polizia ha circondato la sua casa, ma lui è riuscito a s. via; mi era sgusciato tra i piedi un leprotto. In senso fig., sottrarsi abilmente a un obbligo, a un vincolo, a qualcosa di non desiderato: non si riesce a farti prendere un impegno, sgusci sempre via da tutte le parti; è inutile continuare a interrogarlo, ti sguscia di mano come una serpe.