sicofante
s. m. [dal lat. sycophanta, gr. συκο-ϕάντης (comp. di σῦκον «fico» e tema di ϕαίνω «mostrare»), parola di formazione chiara ma di sign. incerto; secondo un’antica interpretazione, sarebbe in origine colui che denunciava l’esportazione clandestina di fichi dall’Attica]. – 1. Nel diritto attico, e in quello di altre città a regime democratico dell’antica Grecia, persona che di propria iniziativa denunciava alle autorità le violazioni della legge. 2. estens. e fig. Delatore, calunniatore, spia. 3. Insetto coleottero della famiglia carabidi (Calosoma sycophanta), dalla livrea elegante, blu e verde con riflessi metallici, comune in tutta l’Europa, e anche in alcune zone dell’Italia; rapidissimo nei movimenti, è alla continua ricerca di prede costituite da insetti di ogni sorta e da bruchi di lepidotteri, ciò che lo rende utilissimo nella difesa delle coltivazioni (per tale motivo è stato largamente introdotto anche negli Stati Uniti d’America).