sidamo
(o sidama) s. m. e f. e agg., invar. – Nella letteratura etnografica, denominazione (che nella lingua dei Galla significa propriam. «popolo») con cui è designato un gruppo di etnie di cultura e lingua cuscitica che, in tempi storici, dal bacino del fiume Ghibié (Etiopia occid.) si estendevano fino alle regioni sudorient.; più specificamente, la cultura di una etnia di pastori attualmente situati nell’Etiopia sudorient., a oriente del lago Abaya e a nord degli Oromo-Borana; la variante sidama, usata talvolta come etnonimo distinto, è derivata da un’inflessione fonetica degli invasori Oromo (un tempo detti Galla), appartenenti alla medesima area cuscitica: le due varianti erano ambedue comuni nel linguaggio amministrativo dell’Africa orientale italiana (AOI).