sigmoide
sigmòide (o sigmoidèo, meno com. sigmoidale) agg. [dal gr. σιγμοειδής, der. di σίγμα «sigma»]. – In genere, che ha la forma della lettera greca sigma, nella sua grafia maiuscola Σ o più spesso ⊂, e per estens. anche della lettera latina S. In partic., in anatomia, detto di alcune formazioni che hanno forma di semiluna (per cui vale anche come sinon. di semilunare), oppure di S: valvole sigmoidee, altro nome delle valvole semilunari; colon sigmoideo, lo stesso che sigma colico; cavità sigmoide, nome di due depressioni dell’epifisi prossimale dell’ulna, distinte in «grande» e «piccola», che accolgono, rispettivamente, la troclea dell’omero e la testa del radio, con le quali si articolano. In biochimica, curva sigmoide, la curva (a S molto allungata) che rappresenta la dissociazione dell’ossiemoglobina in funzione della pressione parziale dell’ossigeno.