signoraggio
signoràggio (ant. segnoràggio) s. m. [dal provenz. senhoratge, der. di senhor «signore»], ant. – 1. Signoria, dominio. Nel rapporto feudale (in contrapp. a vassallaggio), denominazione (lat. mediev. senioraticum) del complesso dei doveri che il signore aveva nei confronti del vassallo, spec. quelli di tutelarlo, difenderlo in giudizio e vendicarlo. 2. Il provento che nei secoli passati gli stati ricavavano dalla coniazione, attribuendo alle monete coniate, sia di propria iniziativa sia su richiesta dei privati, un valore nominale superiore al valore nominale dell'oro in esse contenuto: i principi innalzavano il s. nei tempi calamitosi di strettezze finanziarie allo scopo di procacciarsi una qualche momentanea entrata (Einaudi).