signorile
agg. [der. di signore]. – 1. a. letter. Proprio di un signore feudale o rinascimentale: diritti s.; superbia, albagia s.; un antico palazzo s., già sede di signori. Nell’uso degli storici, anche con più preciso riferimento all’istituto della signoria dell’ultimo medioevo e del Rinascimento, e ai signori che detenevano allora il potere sovrano: l’autorità s.; la diplomazia comunale e signorile. b. ant. Con sign. più generico, che è nobile (per nascita e per posizione sociale): Non fu mai donna tanto signorile (Pulci). 2. Proprio di un signore o di signori, da signore, nel senso di persona di elevata condizione economica e sociale, o anche di grande educazione e raffinatezza di modi e di gusti: appartamento, quartiere s., o di aspetto s.; possiede una villa in una delle zone più s. di Roma; gente semplice, ma di maniere s.; si fa apprezzare da tutti per il suo tratto così s.; Quel che ’n sì s. e sì superba Vista vien primo è Cesar (Petrarca). ◆ Avv. signorilménte, in modo signorile, con signorilità: comportarsi signorilmente.