siliciuro
s. m. [der. di silicio, col suff. chim. -uro]. – In chimica, nome generico dei composti del silicio con un elemento elettropositivo (in partic., un metallo): si presentano come sostanze cristalline di splendore metallico, di notevole durezza e con elevato punto di fusione, usate alcune (per es., il s. di wolframio e il s. di molibdeno) come materiali resistenti ad alte temperature, altre come costituenti di leghe nella preparazione di acciai speciali.