sillogistica
sillogìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sillogistico]. – Parte della logica elementare che studia i varî tipi e il valore logico (validità o non validità) dei sillogismi; fu trattata per la prima volta da Aristotele, il quale studiò spec. le prime tre figure del sillogismo, nonché alcuni dei modi da esse ricavabili combinando variamente la quantità e la qualità dei giudizî che costituiscono le tre proposizioni del sillogismo; in partic., poiché le premesse e la conclusione possono assumere, in ciascuna delle quattro figure, la forma universale affermativa (nella terminologia classica indicata con la lettera A), particolare affermativa (indicata con la lettera I), universale negativa (indicata con la lettera E) e particolare negativa (indicata con la lettera O), sono a priori possibili 256 modi, e tra questi solo 19 sono i modi sillogistici validi, cioè quelli in cui dalle premesse segua effettivamente una conclusione. Tale analisi ha successivamente trovato una sistemazione pressoché definitiva nella logica moderna, dove, corrispondendo i termini a predicati, i sillogismi sono interpretabili nel calcolo dei predicati e anche nel linguaggio della teoria degli insiemi.