siluriano
agg. e s. m. [dall’ingl. silurian, der. del lat. Silŭres «Sìluri», antica popolazione della Britannia merid.]. – In geologia (anche silurico), detto del penultimo periodo dell’era paleozoica (diviso nei sottoperiodi ordoviciano e gotlandiano), ben rappresentato in ogni continente, per lo più con grandi formazioni lagunari, e contraddistinto, verso la fine, dal manifestarsi del grande ciclo orogenetico caledoniano con formazione di notevoli corrugamenti (la cosiddetta catena caledoniana) che dall’America Settentr. si estendevano verso la Scandinavia, oggi rappresentati da qualche residuo, come i monti Grampiani e le Alpi scandinave; vi appartengono i resti fossili dei primi vegetali terrestri (soprattutto alghe), e vi assume un imponente sviluppo la fauna marina, caratterizzata, tra l’altro, dall’evoluzione dei cefalopodi nautiloidei, dalla scomparsa delle ammoniti, dal massimo sviluppo delle trilobiti e dalla comparsa dei primi pesci.