silvestre
silvèstre (ant. silvèstro) agg. [dal lat. silvestris, der. di silva «selva»]. – 1. a. Di selva, delle selve: frescura s.; ombra s.; la balsamica aria silvestre. b. Che cresce, vive o abita nelle selve: piante, fiori s.; Ond’io son fatto un animal silvestro (Petrarca). In antropologia fisica, razza s., una delle forme del ceppo dei negridi, localizzata nella foresta equatoriale congolese-guineana, con pelle piuttosto chiara, statura media e tratti fisionomici grossolani (detta anche razza negro-silvestre e, da alcuni studiosi, razza paleonegride). c. non com. Detto di piante o frutti, selvatico, non coltivato: l’anima feroce ... Surge in vermena e in pianta silvestra (Dante). In botanica, frutti s., quelli che si hanno da piante boschive, come il mirtillo. 2. Con riferimento a luogo, che è ricoperto da selve, che ha aspetto di selva: zona, regione s.; anche, aspro, difficile a percorrersi: Intrai per lo cammino alto e silvestro (Dante).