simbolo
1. MAPPA SIMBOLO deriva da una parola greca che significava ‘accostamento, segno di riconoscimento’ e faceva riferimento all’usanza di alcune famiglie di spezzare un oggetto in due e conservarne le due parti come segno di reciproca amicizia: da qui la parola ha preso il significato, rimasto anche nella nostra lingua, di oggetto concreto che rappresenta un concetto astratto. Nella lingua comune, infatti, il simbolo è qualsiasi elemento (segno, gesto, oggetto, animale, persona) che ha la capacità di suscitare nella mente un’idea, spesso astratta e di difficile espressione, diversa da quella offerta dalla sua apparenza (il focolare è s. della famiglia; la volpe è s. dell’astuzia, la colomba della pace; in Dante, Ulisse diventa il s. dell’ansia di conoscenza). 2. Con riferimento a città, Stati, movimenti, partiti, si chiama simbolo l’immagine scelta per rappresentarli (il giglio è il s. di Firenze; il panda è il s. della fondazione wwf). 3. In vari linguaggi specialistici, come quello della matematica, della cartografia, della musica, della chimica, con simbolo si intende infine il segno grafico, la lettera, il gruppo di lettere o il disegno molto stilizzato assunti per convenzione per indicare determinati elementi, enti, grandezze, strumenti, operazioni (π è il s. matematico del rapporto fra la lunghezza di una circonferenza e la lunghezza del diametro; nella cartina il cerchio nero è il s. delle città; Cu è il s. chimico del rame).
Citazione
Ricordate la bambina del cappotto rosso di Schindler’s List? L’unico colore nel bianco e nero del film, un colore che serve ad individuarla nel mucchio dei cadaveri, dopo il massacro, ma anche a trasformarla nel simbolo stesso della Shoah.
Anna Foa,
Diaspora: storia degli ebrei nel Novecento
Vedi anche Carità, Chiesa, Codice, Credere, Cristiano, Croce, Fede, Icona, Peccato, Religione, Rito, Segno, Significato, Speranza