simulazione
simulazióne s. f. [dal lat. simulatio -onis, der. di simulare «simulare»]. – 1. L’atto, il fatto di simulare; in partic., qualsiasi atto o atteggiamento che tende a far sorgere in altri un falso giudizio: il suo dolore, o il suo affetto, non è sincero, è solo s.; diffida delle sue proteste: è sempre stato un maestro nella s.; questa è la vera s., però che di sotto è altro che non si dimostra di sopra (s. Bernardino). Con sign. più specifici: a. In diritto, s. del negozio giuridico, particolare intesa che può accompagnare la conclusione di un contratto, mediante la quale le parti interessate convengono che il contratto concluso sia simulato, cioè che non debba avere effetto alcuno (s. assoluta), ovvero debba avere effetto diverso da quello suo proprio (s. relativa: si distingue dalla riserva mentale, che, pur concretandosi anch’essa in una divergenza tra volontà autentica del soggetto e dichiarazione negoziale, restando inespressa non ha alcun rilievo giuridico); s. di reato, delitto contro l’amministrazione della giustizia, consistente nell’affermare falsamente che è avvenuto un fatto previsto come reato, con denuncia, querela o istanza (anche se anonima o sotto falso nome) diretta all’autorità giudiziaria, ovvero nel simulare le tracce di un reato, in modo che si possa iniziare un procedimento penale per accertarlo; s. di infermità, reato consistente in una falsa affermazione di infermità sia, nel caso di un militare iscritto alla leva o di un militare in congedo, per sottrarsi agli obblighi del servizio militare, sia, nell’ambito della medicina legale, per ottenere il riconoscimento di uno stato di invalidità o di infermità che consenta di fruire di particolari benefìci (assicurazioni, risarcimenti, ecc.). b. Nella dottrina cristiana, s. di fede, il fingere, in determinate circostanze, di appartenere a una fede diversa, equivalente pertanto a un rinnegamento della propria fede; s. dei sacramenti, quella che si verifica quando si usino materia e forma di un sacramento senza l’intenzione di effettuarlo, o quando non sia valida o la materia o la forma del sacramento stesso. In senso più generico, nel diritto canonico, ogni manifestazione esterna di volontà che sia in consapevole discordanza con la propria volontà interna. c. Nel gioco del calcio, tentativo di ingannare l’arbitro fingendo un infortunio o un fallo subìto; è punita con l’ammonizione per comportamento antisportivo. 2. Nel linguaggio tecn. e scient., e in partic. nella teoria dei sistemi, ogni procedimento atto a studiare il comportamento di un sistema in determinate condizioni che si basi sulla riproduzione del sistema o dell’ambiente in cui esso deve operare attraverso modelli (siano essi meccanici, analogici, numerici, matematici o altro): per es., nella tecnica, si può realizzare la simulazione della sequenza di montaggio di un dispositivo complesso utilizzando riproduzioni (in materiali più leggeri o in scala ridotta) delle varie parti da assemblare; nell’industria automobilistica si realizza la simulazione del comportamento aerodinamico di un determinato veicolo ponendo il veicolo stesso (o un suo modello) nella galleria del vento; in elettronica si possono simulare le condizioni in cui un determinato circuito si troverà a operare immettendo in esso opportuni segnali di prova; in economia sono possibili simulazioni degli effetti di determinate scelte o decisioni, o degli andamenti di determinati parametri macroeconomici, attraverso modelli matematici del sistema in esame. Con lo sviluppo dei calcolatori elettronici si sono diffuse sempre di più le simulazioni numeriche del comportamento di sistemi complessi; queste simulazioni sono particolarmente efficaci quando l’evoluzione di un processo complesso si può scomporre in un insieme (anche estremamente numeroso) di sottoprocessi elementari che siano facilmente rappresentabili in termini numerici o matematici, o similmente quando l’evoluzione di un sistema costituito da un numero estremamente grande di elementi si può ridurre all’effetto combinato di semplici interazioni tra i varî elementi; tipiche applicazioni di queste simulazioni sono le previsioni meteorologiche, l’analisi delle transizioni di fase nei sistemi fisici, ecc.: quando le leggi che regolano i processi elementari sono di tipo probabilistico, l’analisi di un fenomeno complesso può essere basata sui valori medî estratti da un campione statistico costituito da un gran numero di simulazioni del fenomeno, ottenute come successioni di sottoprocessi elementari, ciascuno determinato con estrazioni casuali (ossia basate su algoritmi che generano sequenze di numeri random) che rispettino le distribuzioni di probabilità dei sottoprocessi stessi; questa tecnica, sviluppatasi alla fine degli anni ’50 del Novecento nella fisica delle particelle per la simulazione degli sciami elettromagnetici e oggi largamente diffusa in moltissime applicazioni, è detta correntemente s. col metodo Montecarlo, o più semplicemente simulazione Montecarlo, poiché è basata su sequenze casuali di numeri, come quelle che escono alla roulette. 3. Con sign. analogo, giochi di s., tipo di giochi da tavola che, ricostruendo su un grande tavoliere di cartone le condizioni effettive in cui si sono svolti o si possono svolgere particolari avvenimenti o situazioni (per es., una battaglia, il gioco in borsa, la speculazione edilizia) e basandosi solo in parte sul fattore aleatorio (determinato, per es., dal lancio di un dado o dall’estrazione di carte con indicazioni prescrittive), mirano a far risaltare le capacità strategiche o, in altri casi, diplomatiche, dei giocatori, mettendo loro a disposizione, sotto forma di pedine contrassegnate da simboli varî, i mezzi, gli strumenti proprî di quella determinata situazione e con caratteristiche corrispondenti a quelle reali (per es., nei giochi di guerra, i mezzi di rifornimento e i varî tipi di armi).