sinafia /sina'fia/ s. f. [dal lat. synaphīa, gr. synápheia, propr. "congiunzione, unione", der. di synáptō "unire"]. - 1. (metr.) [fenomeno per il quale la sillaba finale di un verso (generalm. ipermetro) viene contata metricamente nel verso seguente] ≈ ‖ sinalefe, sineresi, sinizesi. ↔ ‖ dialefe, dieresi. 2. (metr.) [effetto di legato tra due versi contigui che si ha quando in un verso, che comincia per consonante e risulta mancante di una sillaba, questa viene sostituita dall'ultima sillaba del verso sdrucciolo precedente] ≈ ‖ enjambement.