sinostosi
sinostòṡi s. f. [comp. di sin- e gr. ὀστ(έον) «osso», col suff. medico -osi]. – 1. In anatomia, fusione delle ossa craniche per ossificazione delle membrane fra loro interposte che si verifica, di norma, in età adulta, prematuramente in condizioni patologiche. 2. In patologia, il saldamento di ossa adiacenti mediante tessuto osseo di nuova formazione; si verifica, tra l’altro, in seguito a processi di artrite infettiva, acuta o cronica, che distruggono la cartilagine articolare e stimolano la proliferazione reattiva di tessuto osseo, generando anchilosi rigide (per es., tubercolosi del carpo, del ginocchio, del piede).