sintonia
sintonìa s. f. [dal gr. συντονία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e τόνος «tono»]. – 1. In fisica, con riferimento a fenomeni o grandezze periodiche, il termine significa uguaglianza di periodo ed è sinon. di sincronismo. In partic., un risonatore si dice in s. (o anche sintonizzato) con una data frequenza allorché la sua frequenza propria coincide con la frequenza data. In un radioricevitore, comando (o controllo) di s. è quello che consente di variare la frequenza sulla quale il ricevitore opera; scala di s., la scala graduata su cui un indice consente di leggere il valore della frequenza (frequenza di s.) alla quale il ricevitore è accordato; indicatore di s. è il dispositivo per segnalare otticamente l’esatta sintonizzazione del ricevitore sulla stazione ricevuta: nei ricevitori professionali si utilizzano milliamperometri a bobina mobile, nei comuni apparecchi radio si usava un tempo il cosiddetto occhio magico, poi sostituito da indicatori a LED. 2. fig. Armonia, coerenza e corrispondenza sostanziale tra due o più persone o elementi, fatti, azioni: essere in s. con qualcuno, con il proprio ambiente, con l’ambiente di lavoro; le dichiarazioni del segretario del partito non sono in s. con le decisioni della direzione; non c’è sufficiente s. tra la direzione tecnica e quella amministrativa; i collaboratori devono operare in s. con il proprio dirigente.