sire
(ant. siri) s. m. [dal fr. ant. sire, che è il lat. senior (v. sere1; signore)]. – 1. ant. o poet. Chi ha potere e signoria su un territorio; signore feudale: quasi stato fosse il Siri di Castiglione (Boccaccio). Con sign. più ampio e generico, signore, spec. nell’uso poetico e in partic. nelle locuz. dantesche l’alto sire, il giusto sire, e sim., con riferimento a Dio. In usi fig., re, riferito anche ad animali: a quanti alati Godon l’erbe del par l’aere e i laghi, Amabil sire è il cigno (Foscolo). 2. Titolo usato per rivolgersi in forma appellativa o allocutiva a un sovrano: Sire, i Vostri sudditi ...; sì, Sire; no, Sire.