siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni confinanti della Mesopotamia, largamente affermatosi come lingua letteraria della Chiesa siriaca, entrato in crisi a seguito della conquista araba e quasi estintosi nel sec. 13°; letteratura s., il complesso delle opere letterarie in lingua siriaca scritte (dal 2° al 14° sec. d. C.) dai cristiani della Mesopotamia, della Siria e dell’Impero persiano. Il termine ricorre anche in denominazioni geografiche e storiche: deserto s., il territorio in prevalenza desertico che occupa per largo tratto la Siria interna e che costituisce la parte settentrionale dell’Arabia; guerre s., le sei guerre combattute nel corso del 3°-2° sec. a. C. tra i Seleucidi e i Tolomei, soprattutto per il possesso del territorio costituito dalla grande depressione che separa l’Antilibano dal Libano.