siringobulbia
siringobulbìa s. f. [comp. di siringo- e bulbo]. – In medicina, varietà di siringomielia, caratterizzata dallo sviluppo nel midollo allungato di una cavità, conseguente a un processo di distruzione della sostanza grigia e della sostanza bianca in prossimità del canale centrale: si manifesta, tra l’altro, con paralisi del velo palatino, delle corde vocali, della muscolatura faringea, anestesia localizzata generalmente nell’ambito del primo ramo del trigemino, vertigini.