sistema-giustizia
(sistema giustizia), loc. s.le m. L’insieme degli aspetti normativi e organizzativi che assicurano il funzionamento e l’equilibrio della giustizia in una società. ◆ La crisi del sistema-giustizia nasce anche dall’incertezza delle norme. (Giornale, 12 gennaio 2002, p. 2, Il fatto) • Il «Sistema giustizia» è continuamente al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica, del dibattito e spesso dello scontro politico-sociale per gli aspetti riguardanti il ridisegno del sistema istituzionale. (Elio Borgonovi, Sole 24 Ore, 20 ottobre 2003, p. 1, Prima pagina) • L’assenza, nel dodecalogo sulle «priorità non negoziabili» redatto dal presidente [Romano] Prodi, di qualunque riferimento ai problemi della giustizia, può essere letta in due modi diversi. La prima chiave di lettura è quella di chi vi coglie, con tono polemico, la conferma di un preteso disinteresse, da parte del presidente del Consiglio, per il buon funzionamento del «sistema giustizia», nonché per le conseguenti esigenze di interventi legislativi ed amministrativi. (Vittorio Grevi, Corriere della sera, 6 marzo 2007, p. 38).
Composto dal s. m. sistema e dal s. f. giustizia.
Già attestato nella Repubblica del 15 novembre 1984, p. 6, Politica (Guido Passalacqua).