sitofobìa (o sitiofobìa) s. f. [comp. del gr. σῖτος (o σιτίον) «grano, cibo» e -fobia]. – Nel linguaggio medico, il rifiuto all’assunzione del cibo; si osserva nelle psicosi schizofreniche e negli stati depressivi gravi.
sitofobia /sitofo'bia/ (o sitiofobia) s. f. [comp. del gr. sîtos "grano, cibo" e -fobia]. - (psicol.) [rifiuto all'assunzione del cibo] ≈ anoressia. ↔ bulimia, licoressia, polifagia, sitomania.