sitografia
s. f. Elenco di siti telematici relativi a un determinato argomento. ◆ Il libro [«Fabrizio De André. In direzione ostinata e contraria» di Andrea Podestà] – confezionato in un tipico box da compact disc – comprende un’appassionata intervista a Beppe Grillo e una ricca sezione d’apparato con discografia, sitografia, fans club. (Repubblica, 6 dicembre 2000, Genova, p. XIV) • Completa il volume la «sitografia»: è uno dei numerosi neologismi creati per parlare dei nuovi media e del mondo digitale. È una guida che descrive numerosi siti, aggiornata al novembre 2002. (Paolo Murialdi, Stampa, 30 maggio 2003, p. 25, Società e Cultura) • Sul portale didattico lo studente può in qualsiasi momento accedere alle videolezioni digitalizzate e collegate in modo ipertestuale e multimediale a libri, bibliografie, sitografie selezionate, testi di esercizi. (Gazzetta del Mezzogiorno, 19 aprile 2006, p. 20, Gazzetta Mondo).
Composto dal s. m. sito con l’aggiunta del confisso -grafia, sul modello di bibliografia.
Già attestato nella Corriere della sera del 24 ottobre 1998, p. 15 (Carlo Formenti).