sizigia
siżìgia s. f. [dal lat. tardo syzygia, gr. συζυγία, «unione, congiunzione», der. di σύζυγος «aggiogato, accoppiato» (comp. di σύν «insieme» e ζυγόν «giogo»)] (pl. -gie). – 1. In astronomia, posizione di congiunzione (novilunio) o di opposizione (plenilunio) della Luna, che in ogni lunazione viene a trovarsi per due volte sulla stessa linea del Sole e della Terra. Anche, lo stesso che marea sizigiale. 2. Presso i metricologi antichi, termine che designa la dipodia in genere; secondo alcuni grammatici designa, invece, l’unione di piedi diversi (per es., –⌣⌣–), in opposizione a dipodia, unione di piedi uguali (per es., –⌣–⌣).