skyplayer
s. m. Giovane appassionato del gioco del calcio, che partecipa a partite spontanee e improvvisate, talvolta notturne e clandestine, sulle terrazze dei palazzi. ◆ [tit.] Si chiamano «Skyplayers» sono attivi da mesi. Il loro obiettivo: un terrazzo, meglio se proibito o poco accessibile [testo] Si muovono veloci, di nascosto, preferibilmente di notte, con il cappuccio della felpa calato sulla testa. Le loro passioni: il calcio e il gusto per il proibito. Sono un gruppo di giovani amici e si fanno chiamare «skyplayers», letteralmente i giocatori del cielo. Da qualche mese hanno dato vita all’ultimo fenomeno underground romano: partite clandestine di calcetto, rigorosamente sui tetti della capitale. (Marco Occhipinti, Repubblica, 26 ottobre 2004, Roma Cronaca, p. IX) • Il calcio fra le antenne giocato dagli skyplayers è uno sport con una location tutta particolare – i tetti di Roma – ormai diffuso e pubblicizzato. (Messaggero, 15 dicembre 2004, p. 29, Cronaca di Roma).
Espressione ingl. composta dai s. sky (‘cielo’) e player (‘giocatore’).
V. anche giocatore del cielo.