sleeping concert
(Sleeping concert) loc. s.le m. Concerto notturno, che prepara e accompagna il sonno del pubblico, adagiato su lettini o altri giacigli; sleep concert. ♦ Chi vorrà potrà portarsi sacco a pelo, materassino e per i più freddolosi anche la tendina (il suolo sarà comunque isolato con appositi teli). L'atmosfera, come ad ogni Sleeping concert, sarà molto delicata e serena, con lampade e scenografia d'ambientazione. Lo spettacolo propone per circa 4 ore musica non stop, soffusa accompagnata dalla lettura di testi onirici originali di Michela Gamba. (Disabili.com, 20 luglio 2007, Aiuto) • Scalo conclusivo nel tragitto di AncheNo è il Museo Regionale di Scienze Naturali, che ospita – dalle 2.30, al prezzo di 12 euro – l'appuntamento in assoluto più insolito del cartellone: uno sleeping concert – proprio nel senso che ci si può anche addormentare... – di Steven Stapleton, guru del folk esoterico inglese e – tra le tante cose – depositario esclusivo del marchio Nurse With Wound. (Alberto Campo, Repubblica, 3 settembre 2011, Torino, p. 14) • Spiritualità, scienza e arte si incontrano con la biodiversità al Parco Nord di Milano dal 9 al 23 settembre: l'occasione per vivere questo spazio cittadino in modo insolito come quello di addormentarsi con uno sleeping concert e svegliarsi all'alba per una passeggiata teatrale. (Vanity Fair.it, 5 settembre 2012, Traveller) • La mattina dopo, quello che più stupisce è il risvegliarsi perfettamente riposati. E magari ritrovarsi a commentare le ultime ore come se si trattasse di un sogno condiviso. «C'è stato un momento in cui un suono continuava ad ascendere, eppure tornava sempre alla frequenza iniziale. Ma non sono certo di averlo sentito davvero», azzardo davanti a un caffè. Il mio compagno di colazione conferma: «Lo ricordo anche io. Credo sia successo poco prima che il gallo là fuori si mettesse a cantare a tempo». Nulla di strano, in realtà. Questo è lo sleeping concert, un'esperienza prima che uno spettacolo. Il concetto è semplice: ci si trova in una stanza e ci si rilassa tutti insieme per una notte intera, mentre dj e musicisti si alternano nel fornire una colonna sonora adatta ad accompagnare l'alternarsi di sonno e dormiveglia. Dal punto di vista culturale, il riconoscimento di un legame tra musica e sogno ha origini ancestrali, ma a dare una forma compiuta a questo tipo di concerto è stato a partire dagli anni Ottanta l'americano Robert Rich, le cui sperimentazioni sonore hanno aperto la via seguita negli anni Novanta dal duo tedesco Deep Space Network. (Marco Valsecchi, Sole 24 Ore.com, 25 ottobre 2012, Domenica24) • Chiudono il festival la musica elttroacustica di Walter Branchi, Francesco Cuoghi e Maurizio Barbetti e il primo «sleeping concert» realizzato a Roma, a cura di Federico Placisi, Federico Dal Pozzo e Lorenzo Abbattoir: un live per pubblico dormiente, dalle 23 all'alba, con la Pelanda invasa da materassi e una notte per vivere l'esperienza collettiva del sogno sonoro. (Natalia Distefano, Corriere della sera, 24 novembre 2019, p. 17, Cultura & Tempo libero) • [tit.] Enten hitti in sleeping concert al Parco / Nord Milano. (Milano Today.it, 16 settembre 2020, Eventi).
Dall’espressione sleeping (‘(per) dormire’ o ‘sonno’) concert (‘concerto’).