slitta
s. f. [dal ted. Schlitten, di origine longob.]. – 1. Mezzo di locomozione e di trasporto su neve o ghiaccio, formato normalmente da due pattini, per lo più di legno, opportunamente sagomati, coordinati da una intelaiatura montante su cui poggiano uno o più sedili; nei paesi nordici costituisce un comune mezzo di locomozione nei periodi invernali ed è formato da un abitacolo aperto, simile a quello delle carrozze, montato su pattini, e trainato da cavalli, renne, o mute di cani. 2. Nella tecnica, nome di alcuni organi meccanici che servono alla traslazione di altri organi o di oggetti; in partic., nelle macchine utensili, l’insieme formato dalla piastra metallica che, scorrendo su apposite guide longitudinali, trasversali o verticali, porta il pezzo in lavorazione o l’utensile (s. portautensile), e dalle guide stesse; in cinematografia, s. portaobiettivi, organo scorrevole orizzontalmente o verticalmente sul quale vengono montati (anziché su una torretta girevole) gli obiettivi intercambiabili. ◆ Dim. slittina, e slittino m. (v.).