slucchettare
v. tr. Togliere un lucchetto. ◆ [tit.] A Ponte Milvio i residenti «slucchettano» i lampioni (Giornale, 28 febbraio 2007, p. 43, Roma Cronaca) • Si tratta di un neologismo, la cui diffusione è ancora assai limitata. Ad esempio, ricercando questo verbo su Google si ottengono appena 35 citazioni. Secondo il professor Raffaele Simone, docente dell’Università Roma Tre e direttore del dipartimento di Linguistica, esistono comunque modelli a cui rifarsi che rendono accettabile l’uso di «slucchettare». Un esempio diffuso è quello di «spacchettare». La esse iniziale introduce il significato di privazione, asportazione. (Messaggero, 3 marzo 2007, p. 39, Cronaca di Roma).
Derivato dal s. m. lucchetto con l’aggiunta simultanea del prefisso s- e del suffisso -are1.